In occasione del Web Marketing Festival 2022 ho seguito l’intervento di Chiara Landi dal titolo “L’impatto di ios14: come adattare il funnel su Facebook Ads” e ho pensato che sarebbe stato utile scambiare quattro chiacchiere con lei per approfondire alcune tematiche.
Chiara è responsabile del dipartimento digital di Pro Format, autrice del libro #SOCIAL MEDIA EXPERT (Franco Angeli Edizioni), docente e formatrice in varie realtà e Founder di Social Women Talk, il primo evento italiano di Digital Women’s Empowerment. Insomma, di carne al fuoco ce n’è parecchia, partiamo da una prima domanda:
- Ciao Chiara, nel tuo intervento al WMF hai dato parecchi spunti per arginare i problemi legati agli aggiornamenti iOS e non solo, a prescindere dai tecnicismi pensi che siamo entrati in una nuova era nella quale nulla sarà come prima? Pensi che in qualche modo queste modifiche abbiano un impatto definitivo sul modo di fare Adv da parte degli inserzionisti o alla fine si troverà una soluzione per ripristinare una certa normalità? Alcuni dicono che non c’è più spazio per i piccoli, che ne pensi?
Il mondo dell’advertising e della profilazione sta cambiando. Possiamo parlare di tracciamento a livello di server, di accordi fra le diverse piattaforme, ma in ogni caso è necessario prendere consapevolezza dei profondi cambiamenti che sono in atto. Non penso che il problema sia fra piccoli o grandi inserzionisti, la differenza sta nell’approccio alle campagne. Occorre puntare sul contenuto, sul life-time value e sulla retention del cliente acquisito a lungo termine.
- Ok, da quello che dici mi sembra di capire che per te l’aspetto più importante non è quello tecnico ma piuttosto quello strategico. Ci puoi fare un esempio pratico di questa “ricetta” Contenuto/LTV/Retention applicato ad una campagna Facebook Ads?
Quando parliamo di retention è fondamentale comunicare al cliente attuale contenuti che lo portino a diventare ambassador del brand, fidelizzandolo e portandolo ad effettuare nuovamente l’acquisto. Pensiamo all’invito a condividere l’esperienza/foto/video con il nostro prodotto, ed utilizzare quell’UGC ricondividendolo sulla pagina del brand. O, più semplicemente, a promozioni esclusive e articoli correlati che consentano un upsell nel lungo periodo.
- Il mestiere del Social Media Manager o comunque di chi gestisce i canali social per la propria azienda o per i propri clienti è sempre più complicato, ci viene in aiuto la guida “Social Media Expert” che ha come sottotitolo “Analizza, promuovi, monitora e ottimizza”: parlaci di questo libro.
Il libro nasce da una riflessione condivisa da me, Alberto Maestri (Responsabile della collana Professioni digitali di FrancoAngeli editore) e Francesco Colicci, co-autore del libro. La professione del Social Media Expert per molti anni è rimasta indefinita: non era chiaro quali fossero le competenze, le mansioni di questa figura, la formazione necessaria a diventare un professionista dei Social Media. “Social Media Expert” nasce dalla volontà di fare chiarezza in questo settore, fornendo una guida, senza data di scadenza, a tutti coloro che intendono intraprendere questa professione e alle diverse figure che ruotano intorno al mondo del Social Media Marketing.
- So che sei anche l’ideatrice di un evento tutto al femminile dedicato ovviamente ai social: il “Social Women Talk” che quest’anno si terrà il 17 settembre a Roma. Raccontaci come è nata questa idea e dacci qualche anteprima sul programma.
Grazie della domanda Jacopo, Social Women Talk è un evento che mi sta a cuore e vorrei che diventasse la base di un vero e proprio Hub di iniziative rivolte alle donne nel settore del Digital Marketing. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, nasce dalla volontà di creare uno spazio interamente dedicato alle professioniste del digitale. Nonostante i passi avanti nella riduzione del gender gap, nel nostro Paese (e non solo) gli eventi dedicati al mondo tech, stem e digital spesso hanno una percentuale molto ridotta di donne come speaker. Parliamo di numeri importanti: meno del 30% di relatrici, o, addirittura, nei cosiddetti Manel, la percentuale arriva allo 0%. L’evento nasce a Roma, una città che ha un potenziale enorme, ma che ha bisogno di spazi dedicati alle donne e in cui mancano eventi nell’ambito del del Digital Marketing.
I topic di Social Women Talk quest’anno si arricchiscono: le oltre 25 speaker parleranno di Digital Strategy, Influencer Marketing, E-games, Branding e Inclusione, Realtà aumentata e Realtà Virtuale, Start-up, Social Media Marketing, Copywriting e molto altro.
Vi aspetto il 17 settembre presso le Industrie Fluviali a Roma.
Ricordo agli utenti di Link2Me.it che con il codice SWT20 possono acquistare il biglietto con lo sconto del 20%. Ringrazio Chiara Landi per aver risposto alle nostre domande e